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Dichiarazione di nascita

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DICHIARAZIONE DI NASCITA con conseguente rilevanza giuridica agli effetti dello Stato Civile

Servizio
Cosa serve (istruzioni per partecipare al servizio): 
  • Documento di riconoscimento di colui che effettua la dichiarazione;
  • Attestazione dell'avvenuta nascita, rilasciata esclusivamente dal personale sanitario che ha assistito al parto o che lo ha accertato in un momento successivo, in mancanza autocertificazione;
  • Codice fiscale di entrambi i genitori.

Normativa di Riferimento:

  • D.P.R. del 3 novembre 2000 n. 396 - Ordinamento Stato Civile
  • D.P.R. del 30 maggio 1989 n. 223 - Nuovo regolamento anagrafico della popolazione
  • D.P.R. del 28 dicembre 2000 n. 445 - Testo Unico sulla documentazione amministrativa
Note: E' vietato imporre al bambino lo stesso nome del padre vivente, di un fratello o di una sorella viventi, nomi ridicoli o vergognosi o contrari all'ordine pubblico, al buon costume, o al sentimento nazionale o religioso. Si potranno imporre fino a "3" nomi, in tal caso, tutti gli elementi del "prenome" verranno sempre indicati su tutti i certificati, estratti o altri documenti.
 Il nome deve corrispondere al sesso del nato: in tal senso, per l’attribuzione del nome “Andrea” ai nati di sesso femminile, bisogna anteporre a detto nome, un altro nome che indichi chiaramente il sesso (es.: Francesca).
E’ possibile assegnare nomi geografici (es. : Asia)
Se un bambino nasce morto o nasce vivo ma muore prima che sia dichiarata la nascita, la relativa dichiarazione va resa esclusivamente all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune nel cui territorio è avvenuto il parto.
Descrizione dei destinatari: 

a chi ha auto un figlio

Chi può presentare: 

Può essere resa indistintamente dal padre o dalla madre, o da un loro procuratore speciale, ovvero il Sanitario che ha assistito la puerpera o da altra persona presente al parto, rispettando l'eventuale volontà della madre di non essere nominata.

Come si fa: 

il cittadino ha tre possibilità per effettuare la denuncia di nascita:

  • Entro 10 giorni dall'evento presso il Comune nel cui territorio è avvenuto il parto;
  • Entro 3 giorni presso la Direzione Sanitaria dell'Ospedale o della Casa di Cura ove è avvenuta la nascita;
  • Entro 10 giorni dall'evento presso il Comune di residenza dei genitori presso l’ufficio Demografici.

Nel caso in cui i genitori non risiedono nello stesso Comune, salvo diverso accordo tra di loro, la dichiarazione di nascita è resa nel Comune di residenza della madre.

Output/Cosa si ottiene: 

DICHIARAZIONE DI NASCITA con conseguente rilevanza giuridica agli effetti dello Stato Civile

Giorni massimi di attesa, dalla richiesta: 
1
Costi: 

Contribuzione: Nessuna.

Informazioni Ultima modifica: 23/01/2020 - 09:50